Come preparare una mostarda fatta in casa
La mostarda è una delle preparazioni culinarie italiane più versatile e apprezzata.
Può essere unita a primi e secondi piatti, o assaggiata da sola con crackers, o ancora inserita nei dolci per regalare un sapore speziato particolare.
La sua è una storia davvero stupefacente: la mostarda nasce infatti nel Cinquecento, come metodo per conservare più a lungo la frutta e renderla appetibile anche dopo mesi.
Il suo scopo principale, quindi, non era arricchire la frutta di un gusto diverso, ma solo bloccarne la deperibilità. Oggi, invece, la mostarda è usata in cucina proprio per differenziare il sapore nei piatti.
Le regioni d’Italia dove la mostarda è un’istituzione sono il Veneto e la Lombardia.
Il Veneto è la zona più proficua per la crescita degli alberi di mele cotogne, ingrediente principale dell’omonima mostarda.
In Lombardia, invece, le mostarde si differenziano a seconda della provincia:
- la mostarda di Mantova è a base di mela campanina;
- la mostarda di Cremona è preparata con pezzi grossi di frutta mista;
- la mostarda di Voghera usa invece i frutti interi e non frullati, come nella ricetta classica.
Come si fa la mostarda?
Per preparare una mostarda fatta in casa si utilizzano principalmente tre ingredienti:
- frutta;
- zucchero;
- senape.
Come frutta si può scegliere qualsiasi tipologia; noi di Gastronomia Forante prepariamo la classica mostarda di mele campanine, ma anche la mostarda di pere e la mostarda di frutta mista.
Puoi trovare le nostre mostarde artigianali pronte all’interno dello shop online.
Ricetta mostarda
- Sbuccia la frutta e tagliala in pezzi di media grandezza.
- Versa la frutta a pezzi in una ciotola capiente e aggiungi zucchero fino a ricoprirli totamente.
- Lascia riposare per 24 ore. Si formerà un succo causato dalla macerazione.
- Raccogli il succo di macerazione con un mestolo e aggiungilo in una pentola da portare a ebollizione.
- Una volta bollito, versare di nuovo il succo sui pezzi di frutta.
- Lascia a riposo per 24 ore.
- Ripeti il processo di ebollizione del succo-riposo 24 ore per tre volte.
- Dopo tre giorni di lavorazione, aggiungi la senape (aroma o semi).
- Lascia raffreddare e invasa.
Con cosa mangiare la mostarda?
Come detto all’inizio di questo articolo, la mostarda è un ottimo ingrediente per la preparazione di dolci, primi, secondi e accompagnamento ad aperitivi.
Si abbina bene a formaggi e salumi stagionati o mediamente stagionati e ai bolliti di carne con tagli grassi e ricchi (cotechino, gallina, cappone).
Per quanto tempo si conserva la mostarda?
Le mostarde fatte in casa sono naturalmente privi di qualsiasi sostanza chimica. Il periodo di conservazione è quindi limitato a 2-3 settimane. Si consiglia di consumarla entro una settimana dall’apertura.